Il consiglio comunale solenne svoltosi nella mattinata del 3 giugno presso la sala del consiglio di Ivrea si è trasformato di fatto in una vera e propria “festa della democrazia” in cui gli 80 e più alunni partecipanti hanno spiegato a tutti i presenti alcuni principi della Costituzione e hanno parlato dei diritti dell’infanzia, della piaga del lavoro minorili e della violenza sulle donne.
All’iniziativa, voluta dalla presidente del Consiglio Elisabetta Ballurio, ha collaborato l’Associazione Gessetti Colorati che ha messo a disposizione delle classi coinvolte (due quinte della primaria “Olivetti”, una seconda e una terza della secondaria di primo grado “Da Vinci”) un esperto di storia contemporanea che ha incontrato gli studenti affrontando con loro le tappe che portarono alla nascita della Repubblica, da 25 aprile 1945 al 2 giugno 1946.
Dopo i saluti della presidente Ballurio, il sindaco Della Pepa, l’assessore Augusto Vino e i consiglieri Loredana Carrain e Francesco Comotto hanno sottolineato l’importanza della conoscenza e del rispetto delle regole della vita comunitaria, esortando i ragazzi a sperimentare nel loro quotidiano la pratica del confronto e della democrazia.
A questo punto le classi presenti (c’era anche una classe quarta della primaria di Pavone) hanno illustrato i propri lavori dando così spunto al professore Marco Brunazzi, docente di storia contemporanea all’Università di Bergamo di fornire una propria riflessione sul significato di democrazia e di costituzione.
La presidente Ballurio ha dato anche lettura dell’atto di indirizzo che verrà prossimamente approvato dal consiglio e che impegna la Città a sostenere le scuole nella loro attività di conoscenza delle grandi ricorrenze civili del nostro calendario (4 novembre, 17 marzo, 25 aprile e 2 giugno).
Il consiglio si è concluso con una eccezionale lezione di diritto costituzione di Michele Vietti, vicepresidente del CSM presente in città per l’inaugurazione della nuova Procura, che con parole semplicissime ma rigorose ha spiegato ai ragazzi la funzione della Magistratura e l’importanza che i magistrati svolgano il loro compito in modo autonomo e imparziale.
Non è mancato l’inno di Mameli con relativo sbandieramento di piccoli tricolori grazie alla direzione del presidente di Gessetti Colorati Gianni Frontalini.