Imparare a/e vivere insieme

Nell’ambito delle attività formative sui temi di Cittadinanza e Costituzione, in collaborazione con la rivista Infanzia, l’Associazione promuove l’incontro
Imparare e/a vivere insieme
Il compito della scuola dai 3 ai 12 anni
L’incontro vuole fornire qualche spunto di riflessione ai docenti della scuola dell’infanzia e della primaria sui temi della convivenza e della socialità
Data                               10 febbraio 2015 – ore 17/19,30
Sede                               Pavone Canavese, Salone Comunale
Relatori                           Enrico Bottero, pedagogista, redazione di Infanzia
Riccarda Viglino, ex insegnante di scuola primaria

Per iscriversi inviare una mail a info@gessetticolorati.it indicando
COGNOME e NOME, scuola dove si presta servizio, recapito telefonico per eventuali comunicazioni urgenti da parte della organizzazione.

Tesseramento 2015

La campagna tesseramento 2015 si sta concludendo con un risultato del tutto sorprendente.  L’obiettivo che ci eravamo posti con il bilancio 2014 (120 adesioni entro il 31 dicembre) è stato raggiunto e superato senza alcuna difficoltà: siamo ormai arrivati a 190 adesioni e non è da escludere che entro la fine del mese si possa toccare il tetto dei 200 iscritti.

Preparazione al concorso magistrale

Come sapete nei prossimi mesi sarà bandito  un nuovo concorso a cattedre per la scuola primaria e per la scuola dell’infanzia.
Non si conoscono ancora  le scadenze ma chi intende partecipare è bene che inizi a prepararsi anche semplicemente leggendo  qualche testo utile o tenendosi informato  e aggiornato su ciò che accade nel mondo della scuola
Per venire incontro alle esigenze di molti insegnanti non di ruolo la nostra Associazione organizza per il periodo  gennaio/febbraio una serie di incontri che potranno fornire materiale di studio e riflessione.
Qui è disponibile il programma con le modalità di adesione.
Al momento attuale le iscrizioni sono chiuse in quanto tutti i posti disponibili sono stati occupati. Comunque si può ugualmente segnalare il proprio interesse: si verrà sicuramente contattati in caso di rinunce

Storia del pi greco

Martedì 9 dicembre si è svolto presso il Museo Tecnologic@mente l’incontro per dare avvio al programma per celebrare il “Pi greco day” il prossimo 14 marzo.
E’ stato messo a punto anche il calendario degli incontri che si terranno nelle classi
25 febbraio ore 8,45  Fiorana VA
25 febbraio ore 10,45 Fiorana VB
6 marzo ore 9,30 Borgofranco
Restano da stabilire le date per le “lezioni” da svolgere a Banchette e a Pavone

Oltre linee: presentata la mostra, visite al via

oltre_le_linee (1)Si è svolto nel pomeriggio del 3 dicembre presso il Museo “Garda” di Ivrea un incontro nel corso del quale i professori Elisa Benedetto e Fabrizio Dassano hanno illustrato ai docenti presenti la mostra “Oltre le linee” dedicata alla Grande Guerra.
L’incontro ha suscitato molto interesse. Nei prossimi giorni le classi dei docenti partecipanti (III medie dei due comprensivi di Ivrea, V primaria di Pavone) visiteranno la mostra.

Grazie, Professore

Pubblichiamo qui le riflessioni di una insegnante che ha partecipato all’incontro con il professore Francesco De Bartolomeis il 20 novembre scorso.
Il professore ci ha subito inviato questo suo commento:

Tutti noi dobbiamo ringraziare Paola Fior per le cose che ha detto sull’incontro del 20.
Nel quale c’era condivisione che tentava in mezzo alle molte difficoltà di guardare al futuro.
Affettuosi saluti a tutti.
francesco de bartolomeis

Grazie, “Gessetti“!

Sono uscita dall’incontro del 20 novembre con la sensazione di essere entrata in un luogo (anche interiore, avendo partecipato da “maestra“) di sogno, in un ramo di quell’albero effimero che è l’utopia realizzata, incredula che tutto sia stato vero, in un’epoca da nostalgici nella quale le certezze superavano di molto le insicurezze e sarebbe stato difficile immaginare il disorientamento che nostro malgrado ci troviamo a vivere oggi.
Turbata, e incalzata da tanti interrogativi: che ne è / che ne è stato di quel mondo? Come sono oggi i bambini di allora? Che cosa si portano dentro? Che cosa trasferiscono a figli e nipoti? Come agiscono nel mondo?
Tentata da confronti con la realtà di certe scuole, con un futuro probabilmente segnato (o forse aperto da spiragli di luce?), con la domanda “oggi, che persone contribuiamo a formare?”
E al cospetto dell’affermazione, ancora a me così non chiara, secondo la quale dobbiamo formare non tanto cittadini del futuro, quanto individui capaci di operare nel contesto produttivo economico…
In questi giorni sto guardando i bambini con occhiali nuovi, non potendolo fare con una sfera di cristallo: mi rendo conto che, pur senza diventare schiavi delle “competenze”, è comunque bene che, lungo il cammino della loro formazione, “conoscano” e che organizzino le conoscenze, che imparino a trovare le cause e le conseguenze, a prevedere, a governare le emozioni, il pensiero e l’azione, che padroneggino molte capacità, che conquistino la consapevolezza nell’uso di molte abilità, che imparino molte arti e che le mettano da parte, che coltivino l’Arte, la Pace, l’idea di Libertà, l’intuizione e soprattutto che imparino a lasciar sbocciare la coscienza.
Nel rispetto di sé e degli altri e nella collaborazione.
Rami infiniti di un’utopia da inseguire? Illusioni di un’insegnante non lontana dalla pensione? Potenzialità non peregrine per gestire un futuro dalle richieste ad ampio ventaglio?
Chissà. Certamente aspetti che nel corso dei decenni hanno assunto via via, a turno, carattere di Valori.
Aspetti che mi piace immaginare tra i formatori della “persona” De Bartolomeis, della sua saggezza, della sua serenità, della sua chiara visione delle cose e del mondo.
Aspetti che, distillati, possono diventare “elisir di lunga vita”.
Grazie, Professore!
Paola Fior