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VOLUME 4 COME IL WEB CI CAMBIA

E’ USCITO IL VOLUME 4 DELLA COLLANA nella edizione 2023 aggiornata, integrata, arricchita, in .pdf interattivo e su carta!!!!

COME IL WEB CI CAMBIA.  Linguaggio, pensieri, emozioni, amicizie, azioni, cittadinanza. formati PDF

Si può richiedere a info@gessetticolorati.it    marchisioro@gmail.com

alla pagina

http://www.gessetticolorati.it/wordpress/?p=9091  trovate le modaltà per riceverlo ed una intervista sul tema.

Buona lettura!

NNBB Qui troverete aggiornamenti e approfondimenti dopo la pubblicazione….

FEED BACK

 Innanzitutto desidero ringraziarti per il bellissimo libro che hai scritto: una risorsa preziosa!

 Mi piace moltissimo la struttura perché è dinamica, moderna ed incuriosisce per i molteplici spunti che arricchiscono la lettura. Non ho ancora terminato di leggerlo perchè me lo sto gustando…
io sono curiosa e non riesco a fare a meno di approfondire gli argomenti aprendo i link. Inoltre è molto curato con riflessioni profonde che “ti entrano dentro”…  ma avremo sicuramente occasione di parlarne.
Ho appena inoltrato ai colleghi l’invito per gli incontri e l’annuncio dell’uscita del vol.4. A. BARDELLE AD

MATERIALI IN EVIDENZA

MATERIALI IN EVIDENZA

Ricerche sui diritti

1- Donne

2- Bambini

3- Consumattori

 

Lavoro sulla Costituzione e su leggere la Costituzione S. Donà del Piave IIS Volterra

a- Gruppi

b- Regole gruppi

c- Presentazione modifiche art 9 e 41 Costituzione

d- Le parole della Costituzione

Strumenti di osservazione per la valutazione, un percorso.

1- Griglia di osservazione

2- Diario di bordo

Diario di bordo Primaria

3- Griglia valutazione finale

4- Griglia valutazione Interrogazione

5– Griglia conversione da livelli a voto

6- Mappa di progetto 2 M IC Regio Parco Torino

Come cambia la ingua ai tempi del web

a- I ragazzi della SMS Viotti

b- I ragazzi della SMS Bobbio

c- Il linguaggio dell’odio

d- Parole O stili

e– Libro istruzioni per l’uso

f) Book

g) Consigli ai ragazzi sull’uso del web

h) Decalogo Choamsky

MAPPE

i) Mappa FN 3

l) Odiatori seriali

m) Vol 3 INDICE

PRIMARIA
IC REGIO PARCO

ALTRE PRIMARIA REGIO PARCO

 

La necessità della cultura digitale: non di solo coding

L’Associazione Gessetti colorati, nell’ambito delle proprie iniziative di formazione, organizza

giovedì 29 Settembre h 17 – 19,30 a PAVONE Canavese – Sala S. Marta
venerdì 30 settembre h 9,30 – 12,30 c/o CESEDI Area metropolitana di Torino, Via Gaudenzio Ferrari 1
2 incontri aperto:

La necessità della cultura digitale:  non di solo coding

Un confronto critico (ma non polemico) sul digitale, sul ruolo del coding e sul PNSD. Si parlerà tra l’altro di:
– Necessità della cultura digitale per la formazione della cittadinanza: non di  solo coding (R. Marchisio).
– Dietro il coding. Significato, storia, usi possibili e poco immaginabili (S.Penge)
– La paura dell’algoritmo. Coding, gadgeting e formazione docenti (E. Pantò)

Discuteranno con noi i relatori:

  • Rodolfo Marchisio – ex insegnante – formatore e autore, collabora con Istoreto su temi di Cittadinanza digitale
  • Eleonora Pantò – ricercatrice presso CSP – Innovazione nelle ICT, Direttrice Associazione Dschola (solo a Ivrea)
  • Stefano Penge – esperto di software e piattaforme per la didattica, docente presso Università La Sapienza di Roma

Nota: per partecipare è necessario inviare una mail a:
IVREA   info@gessetticolorati.it
TORINO mariagrazia.pacifico@cittametropolitana.torino.it
indicando cognome, nome, sede di servizio, numero telefonico per eventuali comunicazioni da parte degli organizzatori.

Per informazioni: info@gessetticolorati.it o rodolfo.marchisio@istoreto.it
Verrà rilasciato attestato utile                             La Segreteria Associazione Gessetti Colorati.

 

 Data
 Materiale  Scaricare  Annotazioni
download
download Intervento prof. Riccardo Marchis  –   Istoreto
download Intervento prof. Sergio Michelangelo Blazina – USR
download Intervento prof. B. Losito
Università Roma 3
download Intervento Federica Ceriani Istoreto

mostra

1- Il progetto della mostra è affascinante e molto completo (per quello che capisco io anche giustamente ambizioso), il concetto Letteratura digitale anche.
Il progetto e la realizzazione sono legati ai destinatari cui ci si vuole rivolgere.

2- Per quanto riguarda i destinatari mi pare che ci siano 3 possibilità dichiarate:
a- in qualunque modo addetti ai lavori (dal livello internazionale in giù dal programmatore alla editoria di settore etc..)
b- diplomati laureati che si orientano a un più ampio spettro di possibilità della letteratura digitale
c- Curiosi non esperti a cui interessa capire di più: artigiani del pensiero
Fin qui parliamo di adulti, forse di alcuni docenti. Come livello scolare alcune classi delle superiori d’istituti orientati o guidati da docenti curiosi? La scuola per quanto in crisi è un serbatoio di utenti flessibili: adulti 800mila, e 40.000 classi. Ma fermiamoci alle superiori ITIS e ITP (17,18 anni)
La immagine è quella di una piramide, più alto è il livello, meno sono i potenziali utenti. Più si divulga, più si abbassa il livello?
La risposta che mi viene in mente NON è abbassare il livello, ma costruire percorsi multiutenti costituiti da installazioni di diverso tipo/linguaggio etc..

3- Il percorso multiutente prevede già un intreccio di linguaggi, d’installazioni, ma anche di porzioni di contenuto diversi, come previsto. Nel mio campo Istoreto penso a musei completamente diversi (3 solo nel Vercors), ma anche a Grenoble, dove accanto a installazioni tradizionali c’erano placche ad altezza di bambino che in un linguaggio semplificato (o video) spiegavano ogni tappa. Oppure al fatto che ai ragazzi dell’obbligo, la cosa che attrae di più al Museo Resistenza sono i testimoni, meglio se vivi, se no in video. Il resto potrebbe non esserci.
Altra età, altro tema, ma l’attenzione a diversi tipi di utenti mi pare ci sia già nel porgetto con strumenti e applicazioni più tecnologiche e più coinvolgenti a livello emotivo e di attenzione.
Mi resta la domanda se una classe della scuola dell’obbligo (medie) bene guidata potrebbe venire o se è troppo complicato tenere tutti dentro e questi potrebbero essere convolti con laboratori e simili a lato (vedi anche il  libro di Steve).

4- Credo le attività collaterali, incontri, laboratori, corsi (avendone le forze) potranno essere importanti, forse fondamentali. Sia al museo che nelle altre regioni (realtà) come promozione, diffusione etc..
Tu dicevi giovani che ne abbiano tempo. Non so se quando ci sarà il museo sia il caso di fare un pensiero alla discussa ma attiva, alternanza scuola lavoro, per avere accompagnatori, divulgatori, tutor. Anche in altre regioni.

5- Ci vuole ovviamente una sede, ma anche soldi. Prevedete una gamma di sponsor giustamente varia e internazionale. A me non viene in mente altro che un tentativo disperato, alle fondazioni Bancarie (S Paolo, che mi dici appena chiuso peccato! CRT) , che hanno i loro progetti ed uffici ed accordi , ma che se si sarà in grado di mostrare loro qualcosa di già fatto, potrebbero apprezzare la complessità del progetto. I soldi ce li hanno, ma è anche una questione politica e talora locale.

Non so se mentre lavorate al sito sia il caso di introdurre parte di queste riflessioni o se vi scoccia soltanto. Di questo mi scuso. Ammirazione e complimenti per i lavori che state facendo e mi scuso di non essere in grado di dare una mano in questo. Cercherò di farmi perdonare.

willownoe

VOLUME 3 IL MONDO DELLA RETE SPIEGATO AI RAGAZZI COSA CONTIENE – COME ORDINARLO

LA RICERCA CONTINUA ED E’ USCITO IL VOL. 3 de Il mondo della rete spiegato ai ragazzi

Perché il volume 3.
Il libro – i volumi 1 e 2 – hanno avuto molto successo in tutta Italia. Molti ragazzi ci hanno lavorato a scuola ed io stesso ho lavorato con 12 classi dei tre ordini di studi. I libri sono stati presentati e accompagnati da incontri di formazione con i docenti e gli Animatori digitali nelle scuole, lavoro nelle classi, incontri coi genitori, seminari e convegni. In tutto ho discusso di queste tematiche con quasi 1000 persone a cui va il mio “grazie mille”.
Quest’anno gli incontri proseguono e sono anzi saliti da 15 a quasi 40 tra formazione, seminari, incontri in biblioteca, coi genitori, lavoro con altri ragazzi (12 classi).
Dopo il volume 1 e 2 che insieme hanno costituito una mappa della rete, dicono i lettori, chiara e completa, ho pensato di dover approfondire e rendere accessibili alcuni temi un po’ più complessi. Sempre in un’ottica di divulgazione.
Dopo essermi rivolto ai ragazzi, ho pensato che, per arrivare a loro, occorreva rivolgersi direttamente ai loro docenti e ai loro genitori.
Di qui nasce il volume 3 diviso in 2 parti:

1- Un approfondimento dei temi più forti, più caldi ed attuali, pensata per ragazzi grandi, adulti e docenti. Come già detto si scrive pensando al lettore.

2- Una serie di dossier nati dalle domande e dai problemi espressi dai genitori nei vari incontri e utili a loro, ai docenti, ai ragazzi che hanno partecipato attivamente.

INDICE SINTETICO
1 parte approfondimento

1. Vivere (anche) online
2- In che mo(n)do viviamo.
3- Non chiamateli nativi digitali! Ragazzi, web e Social network
4- Identità, relazioni, emozioni e sentimenti
(la sfera emotiva)
5-
Pensiero, web, conoscenza (la sfera cognitiva)
6- Il ruolo della scuola: cultura, complessità, collaborazione, mediazione

2 Parte Le domande dei genitori

a- Come cambia il rapporto genitori (educatori) e figli
b- FB per genitori. Mio figlio e i SNS + Boom e monopolio dei SNS
c –Bullismo e cyberbullismo, (e altri pericoli della rete: pedofilia, violenza e molestie)
d- Il wi-fi fa male? Lo smartphone SI
e – Domande e problemi:
+ I videogiochi

+ La rete al femminile
+ Ci portano via il lavoro?
+ Le bufale – bufalopoli
+ Fatti per non durare: mode e rifiuti

Cosa contiene il vol. 3 –  Per leggere l’indice ragionato

Per ordinarlo e sostenere il progetto

Incontrarsi con i lettori e gli utilizzatori dei libri è stato un banco di prova fondamentale: il completamento del lavoro di ricerca e divulgazione.
Ricordo infine che tutte le notizie relative ai volumi, agli incontri, ai materiali usati ed agli aggiornamenti sono raggiungibili dal sito www.reteragazzi.it che accompagna il progetto.

Gli incontri alla pagina www.gessetticolorati.it/reteragazzi/#filter=.incontri%3Anot(.pre-226),+.pre-226load

I materiali usati alla pag. www.gessetticolorati.it/reteragazzi/#filter=.blog%3Anot(.414),+.414load

La sitografia che sarà spesso aggiornata e generale.
www.gessetticolorati.it/reteragazzi/#filter=.blog%3Anot(.414),+.414load

Le recensioni e i pareri a pag. http://www.gessetticolorati.it/reteragazzi/#filter=.blog%3Anot(.257),+.257load

 

Cosa ci ha insegnato Z. BAUMAN

E’ mancato lunedì Z. Bauman, diventato ormai uno dei saggi della nostra epoca, forse suo malgrado.

Bauman fra i vari esperti, compresi quelli (40 ca) consultati per scrivere il 3 volume de libro Il mondo della rete spiegato ai ragazzi cittadini di oggi e di domani, è stato quello che ci ha fornito il quadro generale, l’analisi del mondo in cui viviamo per effetto della globalizzazione che sta rendendo:

  • Il mondo, i rapporti, i valori le istituzioni, una realtà liquida, debole.
  • Che ci sta trasformando, specie attraverso la rete e l’uso che ne fanno i suoi padroni, da cittadini e persone in consumatori.
  • Che cercano un rifugio, un luogo confortevole, mai conflittuale, nella rete e nei suoi ambienti artefatti costruiti per piacerci e farci stare li.Questo processo non è colpa della rete e delle tecnologie, ma dell’uso che chi la domina decide di fare di questo ambiente.

Il cap 2. del vol. 3 del progetto Il mondo della rete spiegato ai ragazzi cittadini di oggi e di domani, è dedicato ad esplorare l’opera di Bauman.

Chi è interessato ad una presentazione completa, ma divulgativa del suo pensiero può iniziare qui e poi scaricare la bozza del cap. 2 gratuitamente.
SCARICA Introduzione
SCARICA CAPITOLO 2 su Bauman
Buona lettura

La necessità della cultura digitale: non di solo coding – PUBBLICAZIONE MATERIALI SEMINARIO IVREA + TORINO

L’Associazione Gessetti colorati, nell’ambito delle proprie iniziative di formazione, organizza

giovedì 29 Settembre h 17 – 19,30 a PAVONE Canavese – Sala S. Marta
venerdi 30 settembre h 9,30 – 12, 30 A Torino c/o CESEDI Area metropolitana Torino, via Gaudenzio Ferrari 1

2 incontri aperto:

La necessità della cultura digitale: non di solo coding

Un confronto critico (ma non polemico) sul digitale, sul ruolo del coding e sul PNSD.
Si parlerà tra l’altro di:
– Necessità della cultura digitale per la formazione della cittadinanza: non di  solo coding (R. Marchisio).
– Dietro il coding. Significato, storia, usi possibili e poco immaginabili (S.Penge)
– La paura dell’algoritmo. Coding, gadgeting e formazione docenti (E. Pantò)
Discuteranno con noi i relatori:
Rodolfo Marchisio
– ex insegnante – formatore e autore, collabora con Istoreto su temi di Cittadinanza digitale
Eleonora Pantò – ricercatrice presso CSP – Innovazione nelle ICT, Direttrice Associazione Dschola (solo Ivrea)
Stefano Penge – esperto di software e piattaforme per la didattica, docente presso Università La Sapienza di Roma

Nota: per partecipare è necessario inviare una mail a:
IVREA   info@gessetticolorati.it
TORINO mariagrazia.pacifico@cittametropolitana.torino.it
indicando cognome, nome, sede di servizio, numero telefonico per eventuali comunicazioni da parte degli organizzatori.
Per informazioni: info@gessetticolorati.it o marchisi@inrete.it
Verrà rilasciato attestato utile                             La Segreteria Associazione Gessetti Colorati.

ALLEGATI:
1- programma IVREA
2- programa TORINO

INTERVENTI E MATERIALI SEMINARIO IVREA E GRUPPO DI LAVORO TORINO –  da Scaricare
1- R. Marchisio, Esame critico della normativa: non di solo codingscarica
Necessità della cultura digitale scarica
2- S. Penge, Dietro il coding – presentazione scarica
Dietro il coding – instant e-book Creative Commons BY- SA scarica
3- E. Pantò, La paura dell’algoritmo, coding, gadgeting e formazione  vedi e scarica