di Giuliana Sarteur Negli ultimi anni è aumentata l’attenzione per l’importanza dell’educazione sessuale; se ne sostiene fermamente l’inizio in età precoce a seconda dello stadio di sviluppo dei bambini e degli adolescenti. Un inizio precoce ha il vantaggio che i bambini e gli adulti possono trovare gli argomenti meno imbarazzanti. Il concetto fondamentale pare essere quello di salute sessuale che non comprende solo contraccezione e prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale, ma conoscenza del corpo e dei messaggi che esso invia. Nel percorso educativo di formazione ed informazione spesso dimentichiamo i nuovi connotati tecnologici della società: quella in cui oggi viviamo è la società dello show continuo: siamo famosi se siamo visibili, continuamente connessi. Allora diventa importante e necessario riparlare di intimità, di cura delle emozioni, del tempo da dedicare alle attività e alle relazioni. Se tutto diventa fluido, accessibile, possibile; se non esistono limiti e divieti non si attivano i percorsi trasgressivi ed esplorativi dei giovani verso l’attivazione della propria indipendenza e delle proprie fantasie. Continua a leggere