Analfabetismo, De Mauro, prove Invalsi: salviamo l'italiano?

libreriadi Giancarlo Cavinato (MCE) Nel corso di questa estate la scuola italiana è stata accusata di gravi manchevolezze e, assieme a lei, sono state attaccate la pedagogia, l’educazione linguistica democratica  (di cui probabilmente non si è letta l’opera di Tullio De Mauro). I rimedi proposti sono di ‘grande’ novità: il ripristino della predella che automaticamente ‘fa’ il vero insegnante; la lezione cattedratica; una scuola più selettiva; la fine dell’utopia del 900 (tutta la lingua-e la cultura- a tutti). Dopo la pubblicazione degli esiti delle prove Invalsi sulla stampa si sono succeduti interventi pro e contro che abbiamo ritenuto utile sintetizzare. Come MCE siamo intervenuti presso associazioni ed esperti facendo presente il nostro disaccordo e ribadendo la fiducia nella pedagogia attiva e nell’educazione linguistica democratica. Abbiamo anche cercato di inviare lettere alla stampa ma senza esito. In allegato una interessante raccolta di articoli e riflessioni sul tema]]>

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Tanti maestri o "il" maestro ?

di Giancarlo Cavinato (Movimento di Cooperazione Educativa) Quanti ‘maestri’ che ammanniscono soluzioni a una scuola in difficoltà! Manca solo ancora una proposta del Ministro dell’Interno. L’ articolo di Recalcati pubblicato su Repubblica qualche giorno addeitro offre alcuni spunti di riflessione/reazione. Le tesi di Recalcati (il ruolo del ‘maestro’, la lezione tradizionale, la cattedra, i diabolici social,..) richiamano alla mente quella metodologia nota come apprendistato cognitivo[1]. Io, docente (di scuola secondaria) ti faccio vedere come faccio io a smontare e rimontare un testo, la mia interpretazione. Poi sei tu che devi provare. E qui la proposta può prendere strade diverse a seconda che l’invito sia ‘fai come me’ cioè imita, o ‘scegli tue specifiche strategie di lavoro sui testi’ cioè rielabora e sperimenta. Con risultati ovviamente diversi. Che non possono essere tutti omologati sotto la categoria della ‘lezione tradizionale’. Continua a leggere

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