di Gianfranco Scialpi
Rientro a scuola, la comunicazione dell’USR del Lazio
Rientro a scuola sarà molto complicato. Si inizia a comprendere (forse) come si comporterà il MI per quanto riguarda l’organico. La Ministra Azzolina aveva richiesto 80 mila docenti in più. Ha ottenuto, invece 50.000 nuove assunzioni. Tra queste sono previste anche gli ATA. Quindi siamo molto sotto le richieste.
Quindi ecco la soluzione anticipata dal documento dell’USR del Lazio:
“Dai monitoraggi sin qui giunti è evidente che alcune istituzioni scolastiche, presumendo di non poter reperire banchi singoli in numero sufficiente, hanno ritenuto di proporre la suddivisione di molte classi, con conseguente richiesta di organico aggiuntivo.
A tal riguardo, si raccomanda, invece, di predisporre l’organizzazione degli spazi sulla base del
distanziamento “statico” di un metro prescritto dal Comitato tecnicoscientifico (cfr. nota prot.
18020 di pari data), nel presupposto che siano disponibili banchi mono-posto in numero
sufficiente. Naturalmente, ciascuna istituzione potrà anche segnalare l’esigenza dei banchi monoposto mancanti.
Ciò in quanto è preferibile evitare di rompere l’unità del gruppo classe, ove già costituito, e anche tenuto conto della prossima disponibilità di ulteriori risorse e iniziative per l’acquisto di arredi.
Invece, occorrerà riservare la suddivisione delle classi e il loro ricomponimento in un maggior
numero di gruppi ai soli casi nei quali non è possibile mantenere le classi esistenti nemmeno con il ricorso a banchi mono-posto, poiché sarà necessario riservare l’utilizzo delle risorse di organico che saranno messe a disposizione ai casi di stretta necessità”
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