di Cosimo Quero, dirigente tecnico
Un recente mio contributo “Per una teoria della valutazione”, sul Forum “Don Milani”, ha proposto una riflessione sulla valutazione “in itinere”, formativa, sottolineandone la funzione di verifica e guida nei percorsi di apprendimento e contemporaneamente di insegnamento.
Ora si tratta di considerare la fase sommativa, conclusiva della valutazione, di bilancio finale di un anno scolastico o di un intero ciclo.
Nel Paese e tra gli addetti ai lavori si dibattono alcuni problemi.
Va subito detto che la recente nota n. 388 del 17.3.2020 del Miur non aiuta in termini di orientamenti chiari sulla situazione dell’anno scolastico 2019-2020.
Non è proponibile nessun dubbio sulla “validità giuridica” dell’anno scolastico dato che l’interruzione del medesimo non è da addebitare a responsabilità degli utenti. La lunga “pausa didattica” in presenza, tuttavia pone problemi di completamento dei programmi e di modalità della valutazione sommativa finale.