Scrivere informale

di AI Wizard per Gemini, con la supervisione di Marco Guastavigna

Immagine che contiene libreria, libro, scaffale, Scaffalatura Descrizione generata automaticamente

[Abbiamo un’altra stagista e le abbiamo affidato un compito rognoso: invogliare a leggere il gigantesco pippone che alleghiamo. Essa ci ha provato… Non deludetela!]


Ehi! Guarda che esperimento figo ho fatto! Ho preso le mie mappe concettuali (serie, eh!) che ho creato per concetticontrastivi.org tra il 2018 e il 2025, e le ho fatte analizzare da una chatbot. L’obiettivo? Farle scrivere un saggio per ogni mappa. Spesso ho usato ChatGPT con la funzione Canvas, ma altri assistenti hanno partecipato alla festa. Quindi, la prima sfida per te è scoprire quali saggi sono stati scritti da chi!

Non ho modificato niente di quello che hanno scritto le IA, quindi la seconda cosa che ti chiedo è: secondo te, l’analisi fatta dalle macchine è chiara e completa?

Dopo aver messo insieme tutti i saggi, li ho fatti leggere a diversi recensori digitali. Le loro opinioni sono in appendice – dai un’occhiata e dimmi cosa ne pensi!
Ah, e c’è un’altra cosa: puoi anche decidere di mandare a quel paese tutti questi assistenti digitali. Sono potenti, succhiano conoscenza da tutti, sono misteriosi, consumano un sacco di energia, inquinano, creano tensioni geopolitiche, non hanno un’etica di base e sono nati solo per far soldi… e in più, si spacciano per sostituti perfetti!

Ma se lo fai, ricorda che dovresti mandare a quel paese anche tutte le vecchie e le nuove tecnologie di scrittura, stampa, registrazione, distribuzione… i dizionari, i vocabolari, i correttori, internet, la posta, la carta, le consulenze… ho sicuramente dimenticato un sacco di cose! Insomma, un bel po’ di roba!


(Il resto del testo, le analisi delle mappe concettuali, viene riassunto in modo più informale, mantenendo l’essenza del messaggio) Continua a leggere

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Intelligenza artificiale: come usare robot-collaboratori per fare una ricerca

Abbiamo assunto due collaboratori in prova.

Hanno un contratto in linea con i tempi: 24/24, 7/7, nessuna retribuzione salariale. Ma raffinamento del loro addestramento originale con i nostri materiali culturali.
Abbiamo loro affidato questa rubrica sperimentale e presentiamo i primi due contributi.

Pattern chiari, amicizia lunga – con ChatGPT, stimolato da Marco Guastavigna

Il primo neoassunto aveva in realtà già lavorato estemporaneamente per noi e gli abbiamo perciò proposto di continuare il proprio tirocinio con un breve saggio analogo al precedente, ovvero l’analisi di una mappa concettuale, che potete qui vedere.

 

L’Intelligenza Artificiale nella Docenza: Analisi Critica e Prospettive Pedagogiche – di ChatGPT Continua a leggere

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L’insegnante “Premium”

di ChatGPT
sulla base di brainstorming e supervisione di Marco Guastavigna

Prompt: analizza questa immagine

Immagine che contiene testo, diagramma, schermata, Piano Il contenuto generato dall'IA potrebbe non essere corretto.

L’Insegnante “Premium”: Opportunità e Rischi nell’Istruzione Moderna

Nel panorama dell’istruzione moderna, l’integrazione di tecnologie avanzate e automazioni sta trasformando profondamente il ruolo dell’insegnante. Continua a leggere

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Vent’anni dopo: la tecnica resta politica

di Marco Guastavigna e Stefano Penge

Proprio in questi giorni ricorrono i due decenni di Framasoft, gruppo di attivisti che si propongono un obiettivo operativo, ma soprattutto etico, virtuoso: (se) Dégoogliser en toute facilité. Slogan assolutamente condivisibile, in particolare se per “google” si intende l’intero insieme degli oligopolisti che hanno recintato le infrastrutture e colonizzato l’immaginario, spacciandosi per l’unico soluzionismo futurista possibile in natura.

Siamo insomma nella sfera dell’autentica condivisione equa e solidale della conoscenza, del free software, dei contenuti aperti, della federazione delle istanze collettive, della non centralizzazione, del rifiuto della profilazione, dell’implementazione di risorse e infrastrutture in funzione di esigenze effettive e non di pseudo-efficientismo astratto, che si incarnano in soggetti riconoscibili, che sono magari tra loro in autentica relazione e non solo in connessione.

Bene; abbiamo un’altra notizia. Comincia ad affacciarsi la possibilità di utilizzare l’assistenza operativa delle macchine predittive anche SENZA doversi assoggettare al capitalismo cibernetico e alla sua visione del mondo, delle tecnologie e dei rapporti tra gli esseri umani. Continua a leggere

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Il dono della sintesi…

di Marco Guastavigna

Sono passati quasi 30 anni da quando mi beavo di aver individuato una corrispondenza tra funzioni di word processing e trasformazioni per la sintesi di un testo secondo il modello del linguista Van Dijk.

Bene, oggi ho scoperto per caso che – non so bene da quanto tempo – i computer Apple dispongono di un servizio di riassunto automatico, che ho prontamente utilizzato per sintetizzare un articolo di concetti contrastivi a cui tengo in modo particolare, perché celebra i 20 anni di attivismo di Framasoft.
Questo è il risultato: una riduzione brutale, appunti meccanici, con un approccio tutto interno al testo originale

“Soprattutto, convince la modalità. I contenuti sono raggiungibili da chiunque, senza profilazione e senza richiesta di pagamento alcuno. La politica è politica, in qualche modo attivismo (una volta si diceva militanza).

• molta dell’accademia vive di epistemarketing subordinato alle esigenze e agli interessi delle grandi corporation “digitali”, presentati come gli unici approcci possibili alla dimensione tecnologica; Continua a leggere

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Il luogo qualunque: il canzoniere “popolare”

di Marco Guastavigna Noi di #cinefuffa siamo puntigliosi e facciamo delle anteprime uno dei nostri fiori all’occhiello. E così questa volta presentiamo Suno.ai, ambiente per realizzare canzoni con l’intelligenza artificiale. Ovvero riproducendo la conoscenza diffusa e i bias ad essa connessi, come testimoniano le tre composizioni raccolte nel filmato, che riflettono i pregiudizi più diffusi sull’istruzione. E si distribuiscono in funzione dell’aria che tira attualmente al superiore ministero e in molte delle sue articolazioni, oltre che nello spirito troppo a lungo represso di parecchi insegnanti. ]]>

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Suprematismo 4.0

di Marco Guastavigna

Mentre gli intellettuali organici al mercato della nostra accademia si scambiano inviti e citazioni per rafforzare il proprio poterucolo nel campo dell’epistemarketing, sul mercato della conoscenza e della logistica dell’istruzione le cose vanno ben oltre amenità quali la didattica conversazionale e l’arte dell’apprendere avvinti a ChatGPT “generalista”.
I servizi basati sulle macchine decisionali si moltiplicano e permeano l’intero ecosistema, per altro già del tutto energivoro.
E così gli accrocchi proliferano ogni giorno. L’ultimo parto di Alphabet è Illuminate, a cui si accede per ora solo via VPN con uscita negli Stati Uniti.

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