Ministra Azzolina, le scuole sono permeabili al contesto

   Invia l'articolo in formato PDF   
image_pdfimage_print


Ministra Azzolina, le scuole sono sicure. Indubbiamente. Il problema è che non sono corpi
separati. Lo hanno confermato lo studio di A. Viola e l’ISS. Quindi occorre chiuderle.

Ministra Azzolina, “Le scuole sono sicure”

La Ministra Azzolina ripete continuamente che le scuole sono sicure.
“Le scuole restano tra i luoghi più sicuri. Siete pregati di trovare soluzioni alternative alla chiusura degli istituti”
Una decina di giorni fa dopo la chiusura delle scuole in Campania dichiarava in modo più articolato: “In queste ore c’è un assalto alla scuola e questo non può fare altro che ledere il diritto all’istruzione. E’ un attacco che viene da tutti coloro che non riconoscono che quest’estate la comunità scolastica era a scuola con il metro in mano a misurare, mettere la segnaletica per mantenere il distanziamento, creare orari scaglionati e che tutto questo ha funzionato perché nelle scuole ci sono pochissimi focolai. Se ci sono problemi fuori dalle aule a pagarli non sono non possono essere gli studenti”.
Come non darle ragione? Confermo l’impegno che noi tutti abbiamo dato per una ripartenza a settembre in sicurezza. Purtroppo però la realtà è sempre variegata, a macchia di leopardo. Ci sono scuole messe in sicurezza. Altre invece che sono in sofferenza per diversi motivi: aule sovraffollate, banchi monoposto non consegnati, protocolli di sanificazioni non rispettati…

Conte inizia ad essere dubbioso

Fino a qualche giorno anche Conte confermava quanto dichiarato dalla Ministra Azzolina. La
notizia choc proveniente da una scuola pugliese (Rodi Garganico) probabilmente lo ha fatto
ricredere (“La scuola non è immune dai focolai-Covid“)
In sintesi la vicenda: insegnante di scuola primaria positiva contagia 39 bambini e 13 suoi colleghi.
Da qui la decisione di M. Emiliano Presidente della regione Puglia di chiudere tutte le scuole,
convinto anche da quanto ha dichiarato il suo consigliere che la scuola assorbe il quadro sanitario esterno. Qualche giorno uno studio di A. Viola ha confermato la permeabilità della scuola. Sulla stessa si è posto l’ISS (S. Brusaferro): “La curva che oggi abbiamo nelle scuole è analoga a quella generale“.

La posizione della Ministra è debole

Quando la Ministra Azzolina dichiara che le scuole sono sicure, dimentica che questa non è un corpo avulso dal contesto di riferimento. Se il contagio sale nel territorio, allora questo ha delle
conseguenze anche dentro gli istituti scolastici. Non può essere diversamente: gli studenti sono
soggetti che vivono le relazioni e sono inseriti nella rete sociale del loro territorio. Quando entrano a scuola entrano anche con il possibile contagio, esponendo i sani alla malattia.
Non resta quindi che chiuderle, almeno nelle zone dove l’indice di trasmissione (RT) è stabilmente superiore a1,50. E’ lo scenario 4 dove l’epidemia si avvia ad essere fuori controllo.