Della DaD … e dei … Confederali

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computerdi Carlo Baiocco

Nella DaD, attraverso la DaD e nella confusione normativa dell’insipienza, evanescenza e prepotenza del MIUR, si sta perpetrando un ulteriore micidiale attacco ai lavoratori tutti della Scuola e stanno passando ormai enormi limitazioni alla libertà di insegnamento, stravolgimenti pericolosissimi dell’insegnamento stesso e della stessa pedagogia e notevolissime limitazioni ai diritti, alle tutele e garanzie, limitando e mortificando vieppiù gli organi collegiali e dando sempre più prerogative totalitarie ai Dirigenti scolastici.

Voi, sindacati “legali ed autorizzati”, dovreste non limitarvi a gongolare per i vostri privilegi e dovreste battervi per estendere i diritti di parola e rappresentanza anche ai sindacati di “base” e, poi, magari, dovreste, soprattutto in questi momenti, dimostrare, insieme, unità d’intenti, forte spirito di resilienza e contrastività e tenace, chiara capacità propositiva e, finalmente, d’azione!

Non c’è solo la Sicurezza sanitaria in gioco, ma il futuro stesso di alcune professioni che abitano la Scuola che sempre di più vengono poste sotto ricatto e sotto scacco e sempre più vengono mortificate sia a livello economico che sociale. La Sicurezza, le “Sicurezze”, già da anni sono calpestate! Quasi nessuna scuola è a norma! E la Scuola “che non si ferma”, si è fermata in realtà almeno venti anni fa! Non vi risulta forse lo stato di “burnout” in cui versano centinaia di insegnanti alle prese con le innumerevoli imposizioni e vessazioni dei Dirigenti scolastici e delle loro “corti” e con l’invasiva pretenziosità e villanìa di molte famiglie? Smettetela di “blaterare” e cercate di ricordarvi le vostre ragioni di esistere, stabilendo finalmente un piano d’azione svincolato dal restare sempre subordinati alle scelte dei Governi! ……. basato su alcune priorità: applicazione dei Decreti delegati; abolizione della L. 107 e dello strapotere dei Dirigenti e delle varie “Fondazioni Agnelli e 3L”; cancellazione della malsana, deleteria ed insensata “didattica per competenze”, delle maledette “prove oggettive” che emarginano ed escludono gli alunni più deboli, delle cosiddette “alternanza scuola-lavoro” e pseudo-“valutazione” del “carrozzone” Invalsi; cancellazione del “bonus premiale” e dello stesso “fondo d’istituto”, aumento degli orari e dei carichi di lavoro; eliminazione delle leggi che penalizzano la “malattia” del personale, aumenti considerevoli in busta paga; reali stanziamenti ed immediati investimenti; soppressione degli accorpamenti e blocco dei ridimensionamenti; pensionamento anticipato per i lavoratori della Scuola ……

Le Scuole ormai, dopo anni di tagli e tagli e massacri, sono perlopiù ridotte ad un deserto di sentimenti oppure ad una barbarie di sentimenti e gli insegnanti, ridotti ormai a sudditi imbrattacarte e ad espletare attività burocratiche proprie di un mansionario impiegatizio, sono ormai sfiduciati, prostrati, umiliati, avviliti, offesi e, soprattutto, rassegnati ed a voi si rivolgono ormai più o meno come ci si rivolge ad “un’agenzia di servizi”! Fate in modo che insegnanti e dirigenti tornino a sperare, ad essere e considerarsi tutti “uguali”, fate davvero qualcosa di incisivo e concreto piuttosto che blaterare, restare al margine e marginali e mendicare ruoli, spazi, oboli ed attenzioni che, bene che vada, vi riconoscono solo in cambio di acquiescenza! Abbiate, sostenete e difendete un’autentica “visione” della Scuola, in quanto, altrimenti, fra non molto, la Scuola sarà completamente smantellata e ritenuta inutilmente costosa e, magari, sostituita proprio con la DaD, nel nome del Signore “all connected, always connected”!!