Un’analisi della Scuola e dei suoi bisogni ai tempi del Covid-19

voti a cura del Movimento di Cooperazione Educativa LA SCUOLA CHIUSA HA UN COSTO SOCIALE ENORME La scuola è il luogo fondamentale della vita sociale, la prima istituzione che si attraversa come persone e cittadini. Andare a scuola dà un ritmo alle nostre vite e nello stesso tempo costruisce e consolida l’appartenenza a una comunità. La chiusura delle scuole sta creando instabilità, senso di vuoto, spaesamento. Sconvolgimento del ciclo della giornata, della settimana e dell’anno. La scuola è luogo di vita, di partecipazione, di dialogo e ascolto. È lo spazio dell’educare. Ed è in questo spazio che si realizza l’apprendimento e si accede all’elaborazione culturale attraverso la relazione con i pari e i soggetti dell’insegnamento/apprendimento: alunni/e, docenti e la necessaria mediazione didattica. La Scuola chiusa e il venir meno del suo funzionamento ordinario ci sta permettendo di sbanalizzare l’ovvio e di vedere con chiarezza quanto la scuola sia importante nella vita di ciascuno, in quella familiare e sociale. La chiusura a tempo indeterminato delle scuole contribuisce ad affievolire ulteriormente i legami sociali, portato della nostra epoca di ‘passioni tristi’. LA DIDATTICA A DISTANZA È PER L’EMERGENZA. LA SCUOLA SI FA IN PRESENZA. La Scuola come spazio di socialità e apprendimento, come presidio di democrazia, partecipazione, collegialità non può essere surrogata dalla didattica a distanza. L’apprendimento è esplorazione, scoperta, è costruzione di conoscenza attraverso esperienze dotate di senso, cariche di significati, che sono largamente significati relazionali Scarica il documento completo documento completo]]>

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