di Rodolfo Marchisio Dedicato a tutte le colleghe ed i colleghi che si stanno facendo il mazzo per riannodare il rapporto educativo coi propri alunni Si parla ormai molto di didattica a distanza e didattica online (che non sono la stessa cosa). Non sempre in modo proattivo e talora un po’ dispersivo. Ognuno dice la sua. Premesso che: 1. La didattica online è cosa non semplice e controversa, ma questa è una emergenza. 2. Se pensi che non esistano ricette e offerte commerciali che risolvano e che non esiste UNA soluzione. Che come sempre l’ideale è che i buoni docenti usino in modo intelligente quello che hanno, sanno e possono usare e che si adatta alla loro situazione. Come state facendo. Con intelligenza, flessibilità, contestualizzazione di strumenti conosciuti e possibili. Per i docenti, per i ragazzi e le loro famiglie 3. Le scelte tecnologiche sono importanti ma quelle pedagogiche lo sono molto di più (Paola Limone) e che la grave emergenza attuale non è un’occasione per incrementare la didattica a distanza, ma una situazione di assenza della scuola reale da fronteggiare con ragionevolezza. (CIDI) 4. La chiave del nostro lavoro (e del digitale) è la relazione educativa ed è per questa che state lavorando, articolando attività diverse, che le tecnologie veicolano o permettono. Anche la attività di leggere insieme e commentare un libro… Allora queste poche riflessioni che cercano di condividere un senso, in mezzo a tante proposte ed esperienze diverse, radunando quelle condivisibili e in sintonia, non su con che tecnologia, ma su cosa ci faccio e perché allora ti può, spero, essere utile . Buon lavoro. Di cuore…. Per leggere tutto…]]>